Niccolò Ravenna, 26 Anni: un giovane vecchio tra medicina, teatro e cucina innovativa.A soli 26 anni, Niccolò afferma con ironia: “Sui social sembro uno stupido, in realtà sono un giovane vecchio”. La sua storia inizia in Germania, ma dopo la separazione dei genitori, si trasferisce in Emilia-Romagna con la madre e i due fratelli.
Chi è Niccolò di Masterchef?
La laurea in Medicina, ottenuta con il massimo dei voti (110 e lode), non fa che confermare la sua natura “iper-razionale e introspettiva”. Niccolò riconosce l’importanza della razionalità e della conoscenza scientifica, ma sente la necessità di rompere gli schemi di ragionamento che lo imprigionano.
“Ho anche una parte artistica radicata nel profondo, e anche questa parte ha bisogno di trovare sfogo”, ammette.
Curiosamente, Niccolò si autodefinisce ipocondriaco, una caratteristica insolita per uno studente di Medicina. Tuttavia, è anche determinato e coltiva mille interessi, dalla recitazione teatrale (“mi sono diplomato e sono un attore all’interno della compagnia theaterle dell’Associazione culturale del Baccano”) alla cucina.
La sua avventura culinaria inizia durante gli anni universitari, ispirato dal coinquilino che frequentava la scuola di cucina di Gualtiero Marchesi a Colorno. Niccolò apprende cucinando, osservando e sperimentando con gli occhi brillanti di entusiasmo.
La sua cucina, ancorata alla tradizione, si distingue per un approccio innovativo. “Non sono il classico romagnolo che ama solo cappelletti e tagliatelle”, precisa. Niccolò predilige i migliori ingredienti e sperimenta con la ricetta del riso, considerandola una vera e propria arte da far lievitare e maturare.
Tra i suoi piatti preferiti, spicca la rinascita dei classici “piatti degli universitari”, come la pasta al tonno, reinterpretata in chiave creativa. Nonostante la sua partecipazione a MasterChef Italia, Niccolò ammette di non sapere ancora cosa vuole dal suo futuro, lasciando aperte le porte a nuove e intriganti opportunità. La sua storia continua con un enigmatico: “Ed eccomi chi”, sottolineando un percorso in divenire, ancora tutto da scoprire.